Presentazione

Siamo giunti alla settima edizione del Congresso che, ogni due anni, dal 2012, viene organizzato sotto l’egida del Seminario italospagnolo. Un vero e proprio marchio ormai, che, ospitato dall’Università Parthenope, in questo 2024 approderà a Napoli. Finalmente a Napoli, potremmo dire: quale città, migliore del capoluogo partenopeo, potrebbe fare da cornice a un Seminario che si propone di rappresentare la vicinanza tra le culture italiana e spagnola? Anche questo VII Congresso sarà, come è sempre stato, un’occasione di confronto e dibattito tra costituzionalisti italiani e spagnoli, ma in questa occasione sarà ulteriormente impreziosito dall’atmosfera di luoghi e tradizioni le cui origini raccontano una storia pienamente italospagnola e, di conseguenza, anche europea.

Minimo comune denominatore di questa edizione sarà il concetto di “transizione”, declinato al plurale: una parola di per sé significativa per il costituzionalismo ma che ha acquisito, nel corso degli ultimi anni, significati ulteriori. Ragionando sul percorso del Seminario e i titoli che ne hanno caratterizzato, fino ad ora, i Congressi, infatti, ci si è resi conto che, proprio in questi dodici anni di attività, gli eventi e i fenomeni che hanno segnato l’Europa abbiano rappresentato delle vere e proprie transizioni. Solo per fare degli esempi, si pensi all’anno di nascita del Seminario, il 2012, e alla crisi finanziaria, che portò all’approvazione del Fiscal Compact e inaugurò una stagione di revisioni costituzionali, in particolare in Italia e in Spagna; si pensi all’emergenza sanitaria, che ha obbligato l’Unione europea e i singoli Stati membri a ripensare i propri modelli economici e produttivi dinanzi all’imprevedibilità di una pandemia; in generale, ma strettamente collegato a quanto prima, non può non farsi riferimento alle sfide tecnologiche e ambientali e, su tutte, quelle relative a intelligenza artificiale e cambiamenti climatici; infine, in questa direzione, deve riflettersi anche sulle guerre e le emergenze umanitarie che colpiscono parti del mondo sempre più vicine all’Europa.

Insomma, la storia di questi dodici anni è anche una storia di transizioni, attuate, in corso, o ancora da attuare; transizioni rispetto alle quali il costituzionalismo non può dichiararsi indifferente. È per questa ragione che, cercando di dare spazio allo studio di tutte le principali tematiche del diritto costituzionale e abbracciando uno spirito pienamente europeista, come sempre, il VII Congresso del Seminario Italospagnolo sarà dedicato a “La Costituzione al tempo delle transizioni”, ovvero alla riflessione sul ruolo irrinunciabile della Costituzione in un mondo che cambia. Anche in questa occasione, avremo la fortuna di contare sul finanziamento della Commissione europea, che per la terza volta consecutiva (dopo le edizioni coordinate dall’Università di Murcia e dall’Università di Granada) ha deciso di finanziare il Modulo Jean Monnet EUCONS (questa volta coordinato dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”). Il titolo di questo nuovo modulo, chiaramente collegato a quello del VII Congresso, è “The constitutional bases of Europe: towards a sustainable democracy”.  

Con questa presentazione, apriamo la Call for papers del VII Congresso e invitiamo le giovani studiose e i giovani studiosi a presentare proposte di comunicazione in una delle linee tematiche individuate, secondo le modalità  qui esposte. Come di consueto, le proposte saranno sottoposte a una selezione cieca e le migliori verranno scelte per partecipare alla tradizionale discussione tra giovani e maestri. Il congresso sarà esclusivamente in presenza e si terrà il 2, 3 e 4 di ottobre del 2024 a Napoli, coordinato dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Vi aspettiamo!